RI - Calcio, Santarcangelo: parola a Dimitri Bisoli

Santarcangelo Calcio: Intervista a Dimitri Bisoli.
Buonasera Dimitri, a due giorni di distanza ha realizzato che domenica contro l’Ancona ha segnato il suo primo gol in carriera?
“Lì per lì non ci credevo, infatti temevo subito che l’arbitro me l’annullasse. Anche il fatto che sia andato ad esultare dalla parte opposta alla tribuna centrale dimostra che è una rete inaspettata. Adesso però ho realizzato che ho segnato, sono molto contento. È il primo centro nei professionisti, lo dedico a mio fratello, mia madre e mio padre, che è arrivato di corsa allo stadio dopo essere andato a Gubbio a vedere la partita di mio fratello, che ha giocato titolare con la prima squadra del Forlì”.
Cosa ti ha detto tuo padre Pierpaolo dopo la gara?
“Era felice, però da allenatore ha guardato subito al lato negativo, cioè all’occasione che avevo sprecato ad inizio secondo tempo. Del resto ero in debito con la squadra”.
Un gol che vale tantissimo, anche perché ha deciso una delle migliori partite del Santarcangelo in questa stagione (1-0).
“Abbiamo giocato bene perché mancava Guidone (spiega ridendo, ndr). Scherzi a parte, abbiamo offerto una bellissima prestazione sotto il profilo tecnico-tattico. Avevamo voglia di portare a casa questi 3 punti che per noi sono fondamentali, si vede che avevamo più voglia di vincere rispetto all’Ancona”.
Successo fondamentale, ma la strada verso la salvezza, visto il solo punto di margine sulla zona play-out, è ancora lunga.
“Virtualmente non è neanche un punto, perché se la Pistoiese vince il recupero con l’Ancona ci supera. Per cui ancora non abbiamo fatto niente: il percorso è ancora lungo, cercheremo di fare bene anche domenica contro L’Aquila”.  

Ufficio Stampa Santarcangelo Calcio
foto Santarcangelocalcio.net

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