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lunedì 23 marzo 2015

RI - Calcio, Rimini di misura sul Piacenza

Ac Rimini: A.C. RIMINI 1912 – PIACENZA   1-0
IL TABELLINO
RIMINI (4-2-3-1): Dini; Florio, Cacioli, Martinelli, Calori; Di Deo, Torelli; Kabine (15’ st Mazzocchi), Berardi (40’ st Versienti), Tedesco (32’ st Spinosa); Pera. A disp.: Carezza, Barasso, Guastamacchia, Masini, Paganelli, Spinosa, Verdone. All.: Cari.

PIACENZA (4-3-3): Tarolli; Ruffini, Colicchio, Di Maio, Zagnoni; Compiani (20’ st Hraiech, Corso, Mauri (26’ st Tarantino); Volpe (36’ st Bertazzoli), Tiboni, Lisi. A disp.: Di Graci, Battistoni, Cifarelli, D’Aniello, Tarantino, Orlandi, Minasola. All.: De Paola.
Arbitro: Chindemi di Viterbo.
Reti: 27’ st Tedesco.
Note – spettatori 2.010. Angoli 2-1. Ammoniti: Pera, Corso, Martinelli, Ruffini, Tedesco. Espulsi: 24’ st Colicchio per doppia ammonizione.



MARCO CARI

Oggi si è giocata una partita di categoria superiore con grande fisicità, pressione, agonismo: conosco il tecnico del Piacenza, è uno che trasmette grande carattere alla sua squadra quindi mi aspettavo una gara del genere. Forse a tratti il match è stato anche un po’ cattivo, sopra le righe, ma noi abbiamo risposto con grande determinazione, creando qualcosa di più dal punto di vista tecnico e meritando la vittoria al termine dei novanta minuti. Abbiamo schierato una formazione tarata per avere il predominio sulle fasce e per controllare al meglio i loro giocatori più pericolosi. Il Piacenza ci ha concesso poche verticalizzazioni, specie nel primo tempo la pressione dei loro centrocampisti si è fatta sentire ma abbiamo comunque tenuto il campo con grande sicurezza. In fase difensiva la squadra si è comportata benissimo, nonostante il cambio durante la mattinata per l’assenza di Di Maio: come sempre questa squadra risponde sempre al meglio alle emergenze, ogni giocatore è pronto anche all’ultimo minuto per entrare in campo e fare la sua parte. Sono tre punti pesanti, molto pesanti, direi quasi decisivi, anche se ancora ci aspettano gare difficili come quella di mercoledì in trasferta sul campo della Fortis Juventus: da domani riprenderemo il lavoro e ci faremo trovare pronti.

GIANMARCO TEDESCO

Partita dura, con molto agonismo in campo, ma eravamo pronti perché il mister ci aveva avvisato che sarebbe stata battaglia. Sono uscito per una gomitata, una delle tante di oggi ma fa parte del gioco: non ci tiriamo indietro, sul piano fisico sappiamo farci rispettare. Sono molto felice per il gol, prima del tiro ho sentito uno di loro dire al portiere di non muoversi perché avrei potuto indirizzare la palla anche sul palo più vicino: non si è mosso e non è più riuscito a prenderla, anche perché la palla dopo aver superato la barriera si è abbassata bene ed era difficile da controllare. Di tutte le partite che mancano, questa era una delle più dure, loro erano in grande forma e si sono presentati con una squadra completamente diversa rispetto all’andata, sia come uomini sia come atteggiamento di gioco: abbiamo mantenuto il vantaggio sulla seconda con una gara in meno, quindi bene così. Dedico il gol a mia nonna scomparsa da poco e a Roberto Di Maio.



FILIPPO FLORIO

Ci aspettavamo una partita così, molto tosta, contro una squadra in salute e vogliosa di metterci i bastoni tra le ruote: è stata una battaglia e il Rimini ha combattuto. Abbiamo sempre cercato la vittoria per tutta la partita, rischiando praticamente zero come ci capita quasi tutte le domeniche; sappiamo che tenendo in fase difensiva davanti qualcosa succede sempre, perché abbiamo molti modi di fare male all’avversario. Avevo giocato a sinistra da piccolo, nel calcio diciamo dei grandi è la prima volta, ho cercato di dare il massimo sono soddisfatto della prova ma posso migliorare. Questa è una vittoria dal peso specifico notevole ma guardiamo avanti, abbiamo un ciclo ravvicinato di partite che siamo convinti determineranno l’esito finale del campionato: l’obiettivo è andare a tutta sino a Pasqua poi vedremo cosa dirà la classifica. La vittoria è dedicata a Roberto Di Maio.


FILIPPO BERARDI

Abbiamo affrontato una squadra molto forte fisicamente, organizzata, e che arrivava al Neri con grande entusiasmo per l’ottimo momento: abbiamo vinto mettendo un altro mattone importante per la vittoria del campionato. La gara è stata equilibrata ma la partita l’abbiamo fatta noi, loro cercavano soprattutto le ripartenze: abbiamo voluto la vittoria più del Piacenza e alla fine il risultato ci ha premiato. Il mister, considerata l’assenza di Adrian Ricchiuti, ci aveva chiesto di svariare molto sul fronte offensivo, cambiando anche le posizioni per non dare punti di riferimento alla linea difensiva del Piacenza: siamo soddisfatti, non ci sono state grandi occasioni ma abbiamo preso diversi calci di punizione da posizioni interessanti e in una di queste occasioni siamo riusciti a passare in vantaggio. Come tutti i miei compagni dedico questa vittoria a Roberto Di Maio.
 

Riminicalcio.com
foto Riminicalcio.com

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