Pronti via e la Virtus fa subito la voce grossa con un uno-due da dietro l’arco di Ausiello e Grilli: 6-0 in 50”. La reazione dei ragazzi di coach Mladenov non si fa attendere: Aglio, in quintetto al posto dell’infortunato Perin, ha un buon impatto e con 4 punti riavvicina i suoi a -1, 9-8 a metà quarto.
La seconda parte della prima frazione è però un assolo di Cassino, che allunga con veemenza e chiude al 10’ sul 26-16.
Il secondo quarto è quello in cui i Crabs fanno vedere il proprio miglior basket offensivo, con tutto il quintetto più Perez e Biordi dalla panchina a bucare la retina con continuità. Sono 27 i punti messi a referto contro i 22 dei padroni di casa, per il complessivo 48-43 su cui si chiude il primo tempo.
Sfortunatamente al rientro in campo la verve offensiva riminese cala, diversamente da quella di Cassino che si mantiene su livelli di produttività notevoli: a fine gara per i laziali il 54% complessivo dal campo, con un pesantissimo 16/34 da tre punti.
La Virtus allunga e chiude il quarto col massimo vantaggio +14, 72-58.
I padroni di casa, in avvio di quarto quarto, toccano anche, per due volte, il +17, smorzando sul nascere ogni tentativo dei Crabs di rimettere in discussione il risultato.
Con tre canestri dei propri under 19 i biancorossi arrivano al massimo a -9, 86-77, a 2’20” dalla fine, ma lo sprint finale è ancora di Cassino che mantiene il +14 e chiude sul 94-80.
Sarà un finale di stagione infuocato, grazie ai sorprendenti successi di Cagliari e Stella Azzurra che accorciano ulteriormente la parte bassa della classifica.
Domenica 29 arriva al Flaminio Porto Sant'Elpidio: abbiamo bisogno dei nostri fantastici tifosi, non mancate!
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