RI - Basket, i Crabs centrano la salvezza

Crabs Rimini: Forse era eccessivo definirla “la partita dell’anno”  - anche in caso di sconfitta, con le contemporanee debacle di Cagliari e Fondi, i Crabs avrebbero raggiunto la salvezza matematica con due giornate di anticipo -, ma certamente, per parte Crabs, vincere davanti al proprio pubblico e gioire a prescindere dai risultati altrui era un obiettivo importante.

Tanto più che, a dispetto delle temperature primaverili, al Flaminio si accomodano quasi 800 spettatori, desiderosi di partecipare alla festa salvezza.
E alla fine il risultato dà ragione a chi ha scelto il basket: vittoria, permanenza garantita in Serie B ed una signora partita di pallacanestro, di quelle che valgono alla grande il costo del biglietto.
I granchi infatti si impongono 90-77, con soli 5 liberi segnati, tirando col 58% dal campo, il 52% da tre, smazzando 24 assist, per un complessivo 114 di valutazione.
In campo i Crabs partono appoggiandosi ad un monumentale Crotta che segna i primi 10 punti dei suoi e 13 dei primi 16 con una tripla di un ottimo Tassinari a “sparigliare”. Porto Sant’Elpidio non sta a guardare e, nonostante Perez contenga alla grande il bomber Boffini, restano in gara aggrappandosi a capitan Romani, mezzo lungo dal tiro mortifero. Al primo mini-intervallo i biancorossi sono avanti di 6, 23-17, grazie al pressing “a sorpresa” ordinato da coach Mladenov nell’ultimo minuto e mezzo, che frutta due recuperi su altrettante azioni difensive.
Il secondo quarto vede le squadre equivalersi con i Crabs che, nonostante facciano la partita, non riescono a scappare via: si va al riposo sul 40-35.
L’inizio del terzo quarto è da incubo: gli ospiti trovano un  parziale di 11-0 e ribaltano il match, portandosi sul 42-46 dopo 4’. Coach Mladenov allora, approfittando della scarsa vena di Boffini, ordina la zona 2-3 che ricambia l’inerzia: contro parziale a suon di triple e i Crabs ritornano avanti di 6, 59-53 a 2’ dalla fine del terzo quarto.
Contro sagra di triple e Porto Sant’Elpidio ancora avanti, prima che i Crabs riescano a portarsi sul 63-62 al 30’.
L’ultima frazione è uno show da dietro l’arco: le due squadra non sbagliano praticamente mai, tutti i giocatori sul parquet sembrano in ritmo, ma i Crabs hanno in Perin e Perez i giocatori che pescano i jolly decisivi e costringono i marchigiani al time-out.
Al rientro in campo gli ospiti sono ancora storditi e quando Chiera ruba palla a centrocampo e dopo un numero in palleggio serve Biordi che a rimorchio inchioda lo schiaccione a due mani, la partita è davvero finita.
I Crabs sono salvi.
Il 19 aprile con Viterbo si chiuderà una stagione non facile, ma certamente positiva, visto il lancio a miniati importanti di tanti ragazzi del vivaio.

CRABS: Perin 16 (1/2, 4/5), Tassinari 14 (1/5, 4/9), Chiera 8 (1/2, 2/3), Meluzzi (0/1), Cercolani 2 (1/3, 0/2), Biordi 4 (2/2), Perez 18 (4/6, 3/6), Aglio 2 (1/1), Crotta 26 (12/15), Hadzic ne. All. Mladenov.
PSE: Torresi, Centanni 13 (2/6, 2/8), Fabi 14 (4/6, 2/3), Viozzi, Boffini 11 (1/1, 3/6), Salvatori, Romani 19 (6/6, 2/5), Quartieri ne, Vallasciani 8 (2/3, 0/3), De Leo 12 (3/6, 2/4). All. Schiavi.

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