Il progetto mira a far acquisire a ragazzi con disabilità sensoriale, intellettiva e neuromotoria, nuove capacità attraverso l'apprendimento di tecniche subacquee da utilizzare come veicolo di socializzazione e integrazione. "Questo riconoscimento - afferma Giorgio Campioli responsabile politico dell'area attività in ambiente - è uno stimolo in più: ora tocca a noi fare in modo che altri circoli sub adottino questo importante progetto".
Per il Circolo Subacqueo Ravennate erano presenti alla premiazioni Mattia Smecca, Riccardo Spada e Gabriele Tagliati che, ritirando il premio, ha ringraziato tutti i volontari che operano dal 2009 per la riuscita del progetto. "Per la nostra associazione - afferma Mauro Rozzi, presidente della Uisp Emilia-Romagna - significa molto porsi all'avanguardia nelle pratiche sportive per l'inclusione sociale. Le società come il Circolo Subacqueo Ravennate, con il loro lavoro costituiscono la nostra vera forza. Ricevere un riconoscimento certamente ci inorgoglisce, ci conferma nelle nostre scelte ma soprattutto ci sprona per il futuro a continuare a lavorare in questa direzione".
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