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venerdì 27 marzo 2015

FO - Calcio, Firicano: "Vincere con l'Ascoli può caricarci". Il patron: "Arbitri? Dopo il Savona..."

Forlì Fc: Antivigilia di Forlì-Ascoli, match in programma domenica alle ore 16 al "Tullo Morgagni". Bianconeri secondi in classifica che arriveranno al Forlì per mettere pressione alla capolista Teramo, spinti da un migliaio di tifosi provenienti dalle Marche.

Mister Aldo Firicano e il presidente del Forlì, Stefano Fabbri, si sono presentati quest'oggi davanti ai microfoni per la conferenza pre-partita.
Prende la parola mister Firicano. "Alla partita arriviamo in condizioni migliori rispetto a Gubbio - esordisce -, non tutti ma abbiamo recuperato diversi giocatori. Ci aspetta una partita non proprio facilissima contro la favorita del girone - prosegue -, ma questo non ci pregiudica una prestazione di buon livello. Il pronostico è tutto per gli avversari ma il campo può dire cose diverse". Una vittoria contro i marchigiani avrebbe un sapore diverso? "Può dare la carica - dice -, ma  a prescindere dall'avversario sarebbero punti d'oro". Il tecnico siciliano dovrà fare a meno di almeno cinque giocatori, tutti ai box per infortunio: Cejas, Hamlili, Jidayi e Reato salteranno il match, con Leonardo Arrigoni in forte dubbio. Contro i marchigiani i biancorossi sono pronti per mettere in campo cattiveria agonistica. "Dobbiamo canalizzare nel modo giusto la rabbia della partita col Gubbio - afferma -, mi auguro una partita giocata a parità di opportunità. Playout inevitabili? Sono una possibilità per salversi". Che Ascoli si aspetta? "Mi aspetto una squadra che verrà qui per vincere, una squadra aggressiva. Siamo sotto Pasqua - chiude con una battuta - ma non voglio essere l'agnello sacrificale".
Poi tocca al presidente Stefano Fabbri. "Stiamo per affrontare la partita forse più importante per un risultato positivo che manca da un po' di tempo - inizia il patron -: ringrazio mister Firicano perché con la sua carica ha rigenerato entusiasmo nella squadra e nella città. Per questo voglio fare un appello. Abbiamo bisogno di tutti, ci siamo impegnati e ci impegneremo in un anno difficile. Forse - ammette - abbiamo pagato un po' di inesperienza ma ce la stiamo mettendo tutta. Abbiamo bisogno di compattezza. Domenica davanti a noi troveremo la squadra più forte, avranno il loro pubblico compatto che li sosterrà. Avrei piacere - confessa - di vedere lo stesso entusiasmo in tutti i forlivesi. La società crede fermamente nella salvezza e questa sicurezza arriva proprio dal mister". Il presidente, poi, tocca l'argomento economico del Forlì Fc. "Abbiamo da poco ricevuto la visita della Covisoc, siamo tra le prime società e - svela - abbiamo già i requisiti per l'iscrizione al prossimo campionato di LegaPro. Qui non c'è il magnate di turno, siamo tutti piccoli imprenditori e cerchiamo di creare una società modello. Stiamo già programmando la prossima stagione, sia sotto il punto di vista tecnico, con alcune collaborazioni con squadre di serie A, sia sotto quello organizzativo: entro la prossim asettimana arriverà la delibera del Comune di Forlì per la gestione degli impianti". Infine, gli arbitri. "Dopo Savona - racconta - il designatore Rosetti volle parlarmi per ringraziarmi di non aver alzato un polverone. Chiedo solo attenzione - chiude -, il Forlì merita rispetto". 

Simone Feroli
foto SportinRomagna

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