Ravenna Fc: Anno 1997. In giallorosso approda un attaccante di 27 anni ex Nazionale U21 ed U23. Un attaccante da leccarsi i baffi, un attaccante che solo un brutto infortunio ha fermato nella corsa verso l'Olimpo del calcio. Si chiama Mauro Bertarelli, è nato nel 1970 ed è figlio d'arte: suo padre Giugliano ha vestito le maglie di - tra le tante - Baracca Lugo e Cesena. Anche lui cercava di abbattere le difese avversarie: un vizio di famiglia. Rewind. Mauro inizia la carriera a Jesi, poi finisce prima ad Ancona e poi in prestito a Rimini: in Riviera a 19 anni gioca 15 partite siglando 4 reti. Torna all'Ancona dove grazie ai suoi nove gol festeggia la serie A. Il ragazzo ha del talento da vendere e se ne accorge la Juventus, che lo acquista e lo porta a Torino ma solo per poco: finisce alla Sampdoria insieme a Michele Serena, ad Eugenio Corini e a Nicola Zanini nell'operazione che porta Gianluca Vialli alla Juve. In maglia blucerchiata rimane dal 1992 al 1996 trovando poco spazio: 52 gettoni e cinque reti ma tutte importanti, come quella nel derby vinto per 4-1. Nella stagione 1994-1995 contro il Bodo Glimt in Coppa delle Coppe il destino gli volta le spalle: lussazione della rotula e rottura del legamento del ginocchio sinistro. Da quel momento non sarà più lui: la Samp lo gira in prestito all'Empoli, dove giocherà 25 volte chiudendo con 5 gol. Poi arriva il Ravenna: dal 1997 al 2002 indossa 78 volte la maglia giallorossa, battendo il portiere avversario solamente in 5 occasioni. Chiuderà la carriera a Ravenna, lui Campione d'Europa con l'Under 21. Nella stagione 2012-2013 torna in campo tra i Dilettanti con la casacca del Cisliano, in Prima Categoria. Ma non sarà mai come quella volta con la maglia dell'Ancona.
foto Doria.altervista.org
Le altre storie pubblicate
Nessun commento:
Posta un commento
Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.