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mercoledì 4 febbraio 2015

FO - Calcio, Melandri: "Darò tutto per il Forlì"

Forlì Fc: E' stato uno dei protagonisti più chiacchierati della finestra invernale del calciomercato. Tanto che proprio lui ha detto che "finalmente il calciomercato è finito, se ne è parlato anche troppo". Lo hanno fatto il direttore generale Lorenzo Pedroni e il procuratore del giocatore. Ora tocca a lui spiegare quello che è successo. Stiamo parlando di Daniele Melandri (nella foto SportinRomagna), dato per vicino alla Spal e poi rimasto in biancorosso. E lo stesso Micio è intervenuto oggi in conferenza stampa, parlando della trattativa che lo ha visto coinvolto e non solo. "C'è stata un'offerta molto importante  da parte della Spal - chiarisce subito -, un anno in più di contratto per più soldi, una offerta da prendere in considerazione. Dato che ho un altro anno di contratto col Forlì le due società dovevano trovare un accordo, se si fosse trovato sarei andato alla Spal. Non è avvenuto e sono qua. Finalmente - prosegue - è finito il calciomercato, se ne è parlato anche troppo. Ora testa alla Carrarese e testa bassa fino alla fine per la salvezza". Melandri non ha chiesto esplicitamente di partire. "Ho detto che avevo ricevuto un'offerta molto importante per me. Non volevo fare la guerra - spiega - ma l'ho presa in considerazione. Certo, nei panni del Forlì per raggiungere la salvezza non avrei venduto Melandri. Il mio procuratore ha fatto notare che era arrivata questa proposta ma non hanno trovato l'accordo". Con che spirito riparte il Micio? "Con lo stesso spirito di sempre, lo stesso che avevo contro il Santarcangelo: nonostante le voci non penso di aver fatto una brutta partita, pensavo - ammette - di essere più condizionato.  Ora? Cerchiamo di essere più squadra, di essere più uniti tra i reparti: così possiamo fare bene". Melandri poi parla ai tifosi. "Mi dispiace se qualcuno può aver pensato che sono un mercenario. A 26 anni mi era capitata una bella opportunità - dice ancora -, con ambizioni diverse, un giocatore deve puntare sempre più in alto. Ripeto, ho lo stesso spirito di inizio stagione. Sono felice - confessa - che i tifosi mi vogliono bene. Darò tutto per il Forlì- promette - fino a quando indosserò questa maglia". Durante questa sessione di mercato si è parlato del valore dell'attaccante biancorosso: settantamila, centomila euro. Quanto vale Melandri? "Io spero di segnare altri gol importanti per me e per la salvezza del Forlì - dice -, la valutazione non sta a me farla, ma al mercato. Certo, meglio si fa di squadra e più il valore aumenta. Adesso siamo tanti nel reparto offensivo? Più siamo e meglio è, c'è competizione e l'intensità degli allenamenti aumenta, è un bene per tutti. Il mio ruolo? Mi sento più seconda punta - spiega l'attaccante biancorosso - ma gioco dove c'è bisogno e dove mi fa giocare il mister, cerco sempre di dare il massimo". Il Forlì ha vinto a Pisa, poi non sono arrivate più soddisfazioni, fatta eccezione per il pari interno con la Pro Piacenza. "Abbiamo vinto a Pisa - ricorda -, perso a Reggio Emilia anche se abbiamo fatto bene a livello di prestazione, contro la Pro Piacenza abbiamo fatto belle cose in difesa e cose meno belle in attacco mentre nelle ultime due forse eravamo poco coesi. Potremo tornare a fare bene se torneremo a darci tutti una mano". Può essere lui il leader di questo Forlì? "Non sono io a decidere se sono un leader o meno, cerco di dare il massimo in campo e di aiutare i compagni. La squadra c'è - prosegue -, se torniamo uniti possiamo uscirne bene. Io? Spero di essere protagonista - conclude - del finale di stagione"

Il Forlì finisce dietro la lavagna

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