Torniamo in campo dopo la bella prova di Piacenza e la cosa più importante sarà resettare completamente la partita di domenica, specie dal punto di vista della testa, per scendere in campo contro la Fortis Juventus, con la stessa concentrazione e determinazione vista al Garilli.
Il recupero delle energie fisiche, è infatti legato a doppio filo con le energie nervose ma già da diverse settimane vedo i ragazzi ben calati con l’impegno anche mentale necessario per disputare un campionato di vertice. Incontriamo una formazione tosta che è stata capace di battere il Piacenza, e sul campo del Delta Porto Tolle, sotto 3-0 non ha mai mollato portandosi sul 3-2 e sfiorando anche il pareggio nel finale di gara. Quella di domani è quindi una partita da prendere con le pinze per diversi motivi, noi dovremo essere bravi a interpretare la gara nel modo giusto perché il rischio è di vanificare, dal punto di vista della classifica, quanto di buono fatto solo due giorni fa a Piacenza. Non faremo grandi cambi rispetto all’ultima gara perché ritengo che in questo momento, più del turnover, sia importante la continuità dal punto di vista dell’undici; durante la partita avremo poi la possibilità di inserire giocatori in grado di dare un impulso positivo all’inerzia dell’incontro.
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