RA - Calcio, "col S.Zaccaria scontro importante"

San Zaccaria: Nel prossimo turno di Serie A il calendario mette in programma una sfida salvezza chiave tra San Zaccaria e Graphistudio Pordenone. Le due rivali separate da un solo punticino sono reduci rispettivamente da quattro e tre sconfitte consecutive e cercheranno il successo per rilanciare classifica e morale. Se in casa biancorossa c’è amarezza per il risultato negativo maturato nel derby ma pure consapevolezza di essersela giocata ad armi pari contro un’avversaria di vertice come il Riviera, per misurare l’umore della formazione veneta in vista di questo match cruciale abbiamo ascoltato Alice De Val, terzino classe ’92 del Pordenone. 

Alice, dopo l’ottimo settimo posto della scorsa stagione, vi aspettavate questo complicato avvio di campionato con 4 punti raccolti in 5 giornate?
“In questo inizio abbiamo totalizzato quattro punti, ma bisogna dire che tre gare sono state giocate contro squadre che hanno obbiettivi completamente diversi dai nostri: con la Torres siamo riuscite a strappare un punto mentre nelle altre due contro Verona e Mozzanica non si può parlare di punti persi. L’unica partita in cui abbiamo realmente perso punti è quella col Bari, ma uno scivolone ci può stare. L’importante è non sbagliare ancora, a partire da sabato”.
Siamo solamente al sesto turno, ma quanto è importante la prossima sfida salvezza a San Zaccaria?
“E’ uno scontro diretto importantissimo: tra le due formazioni c’è solo un punto di differenza e vincere significa compiere un bel salto in avanti in classifica e staccare le zone basse. Siamo soltanto alla sesta partita d’andata, ma viste le innumerevoli retrocessioni diventa fondamentale non sbagliare le partite contro le squadre che lottano come noi per salvarsi”.
Vista l’importanza della posta in palio, che tipo di incontro prevedi al ‘Soprani’ ?
“Mi aspetto fin da subito due squadre molto aggressive, che cercheranno di concedere il meno possibile all’avversario. Sarà sicuramente una “battaglia” per 90 minuti e speriamo di riuscire a concretizzare al massimo le occasioni che riusciremo a creare, cercando di limitare al massimo gli spazi”.
Il San Zaccaria è una neopromossa che si affaccia quest’anno alla Serie A. Conosci la realtà romagnola?
“Sì, il San Zaccaria è una compagine che in questi anni è cresciuta sicuramente tanto; l’ultima volta che le due squadre si sono incontrate era il campionato 2011-2012 in A2, ora siamo entrambe in serie A, a conferma del bel lavoro e della crescita che c’è stata in queste annate da parte di entrambe le società. Tra le sue giocatrici il San Zaccaria ha Filippozzi, Piemonte e Barbieri che hanno già giocato nella massima serie e possono quindi mettere la loro esperienza al servizio del gruppo”.
La lotta salvezza di questa stagione si preannuncia ancor più incerta ed equilibrata?
“Quest’anno è molto dura per tutti, perché a differenza dell’anno scorso siamo due squadre in meno e con lo stesso numero di retrocessioni! Come ho detto prima diventa importantissimo non sbagliare gli scontri diretti e magari cercare di strappare qualche punticino alle squadre più forti”.
Condividi il nuovo regolamento indetto dalla Federazione sulle retrocessioni?
“Le sei retrocessioni in un campionato di quattordici squadre secondo me sono un’assurdità! Ciò significa che per essere completamente salvi non basta nemmeno arrivare a metà classifica, ma devi arrivare sesto !! Con questa regola rischiano di essere inglobate nella lotta alla salvezza anche formazioni che lottavano per obiettivi molto più ambiziosi”.


Ufficio Stampa San Zaccaria
foto Ufficio Stampa San Zaccaria