CE - Basket, sconfitta esterna per il Cesena

Cesena Basket 2005: Santarcangelo vs Cesena Bk 2005    61 – 49  (14 – 12, 30 – 24, 49 – 33)
Santarcangelo: Rasponi 4, Donati 4, Ricci, Fornari, Tinè 3, Tomassini 19, Nicoletti 16, Cherubini, Cavagna, Maioli 12. All. Morri. Tiri liberi 6/16
Cesena Basket 2005: Defrancecsco M. 1, Cacchi 2, Defrancesco L. 11, Romano 5, Senni F. 2, Martini 4, Vittori 5, Babbini 14, Testa 2, Mordenti 2.
All. Senni P. Tiri liberi 8/13
Arbitri: Tricarico e Vannucci di Rimini

Prima trasferta in quel di Santarcangelo (ore 21.30 di venerdì!) contro una delle più toste ed esperte del girone che si candida alle posizioni di vertice e che, parere personale, al termine della prima fase arriverà certamente sul podio. Grandi, grossi e soprattutto “navigati” i giallo blu di casa ci mettono almeno mezza gara ad allontanare una minaccia che i nostri provano a concretizzare nonostante le polveri bagnate in una serata in cui si deve far ricorso più al fisico che alla tecnica. Santarcangelo però ha armi e peso da vendere, soprattutto con l’inossidabile Nicoletti (detto amichevolmente “la bestia”), immarcabile per chiunque (7 su 7 con 21 di valutazione in appena 28′ di gioco) e l’esterno Tomassini che spara dall’arco che è un piacere, mentre ai nostri “studentelli” dopo due quarti all’arma bianca, vengono a mancare le forze, dopo una giornata iniziata al mattino presto sui banchi di scuola e finita pochi minuti prima della partenza sui libri: se giocassimo a chi prende i voti migliori sbaraglieremmo la concorrenza, ma l’impegno e la dedizione scolastica, purtroppo o per fortuna, si pagano cari, ancor di più se si gioca ad orari del genere (lo Skizzo inizia le sue partite casalinghe addirittura alle 21.45 !!!). Polemica a parte, è giusto vedere anche in questa partita il bicchiere mezzo pieno che nel dettaglio vuol dire: coinvolgimento sempre più apprezzabile di Michael Vittori, intensità difensiva in crescita anche contro i pesi massimi più pericolosi, maggiore iniziativa, anche se a corrente alternata, da parte dei ragazzi più giovani (eccellente la trance finale di Lollo Defrancecsco che quasi riapriva la gara), spirito di sacrificio e capacità di non mollare che portano, inevitabilemnte a commettere errori che puntualemnte costano carissimo. Si continua dunque senza fare drammi, anche se la classifica “piange” e in vista c’è un’altra insidiosissima trasferta a San Marino (ancora di venerdì alle 21.00), perchè queste difficoltà erano ampiamente previste, così come c’è la convinzione che i miglioramenti che puntualemnte arrivano in allenamento e sul campo, ci daranno, speriamo presto, armi in più per andarcela a giocare fino in fondo e finalmente a vincere.

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