CE - Basket, il Cesena mette ko San Marino

Cesena Basket 2005: S. Marino-Cesena 53 – 57
Basket 2000 San Marino vs Cesena Bk 2005    53 – 57  (10 – 14, 18 – 29, 40 – 43)
San Marino: Sarti 1, Fabbri, Giannotti, Taddei 1, Barrena 4, Berardi 9, , Bronzetti 6, Guerra 3, Ugolini 17, Gambi 6, Bombini,  Giardi 6. All. Liberti. Tiri liberi 10/14
Cesena Basket 2005: Defrancecsco M. 1, Cacchi 4, Romano 6, Defrancesco L. 8,  Senni F. 5, Martini 9, Vittori 5, Babbini 17, Testa , Mordenti 2..
All. Senni P. Tiri liberi 18/27
Arbitri: D’Angelo e Macellaro di Rimini

Seconda trasferta consecutiva di venerdì verso sud, con ultimo strappo sul Monte Titano, che ci porta finalmente in dote la prima vittoria stagionale, al termine di una volata piena di suspance dopo un controllo durato quasi tutta la tappa e la possibilità di arrivare persino al traguardo con ampio distacco.  Scontro fra due squadre giovani, rinnovate e imbottite di ragazzi fatti in casa che palesano sul campo tutta la buona volontà e l’energia dei loro pochi anni, con l’handicap ancora evidente di tante ingenuità commesse che dovranno piano piano scomparire per poter dire qualcosa di importante in un campionato dove sembra che le formazioni con giocatori esperti, comunque in calo rispetto al passato, siano per il momento difficilmente avvicinabili. Cesena prende subito il comando delle operazioni e gioca due quarti di sostanza e autorità, spingendosi ad un vantaggio piuttosto consistente e rassicurante. Il più preciso è il “veterano” Giovanni Babbini (11 punti in meno di 20 minuti), ma tutta la squadra da una sensazione di compattezza che San Marino subisce senza poter opporre resistenza, aggrappandosi alle solide spalle del solo Ugolini che è l’unico a dare qualche grattacapo ai biancoazzurri. L’ormai noto calo di tensione (venerdì giornata di scuola per più di mezza squadra con tutte le implicazioni del caso soprattutto in caso di trasferta) arriva puntuale nella terza frazione nella quale San Marino si getta a testa bassa in un inseguimento che si profila già in chiusura di quarto (40 a 43) e arriva subito dopo all’inizio dell’ultima frazione (43 a 43) con uno slancio al quale non riusciamo momentaneamente a reagire, tanto da dover stringere i denti per non vedere scappare via i Ttitani scattati, nel frattempo, qualche metro più avanti. Si profila così un finale in volata che potrebbe darci l’ennesima delusione, ma stavolta viene fuori una tenuta mentale e una saldezza di nervi che ci regala il sorriso finale. Sono addirittura i più piccoli (Jack Martini e Lollo Defrancecsco) a chiudere ogni discorso con due iniziative vincenti da giocatori veri, con attributi e faccia tosta, a coronamento di una serata dove oltre ai continui piccoli miglioramenti,  arriva finalmente anche la vittoria: AMEN!

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