Il Forlì atteso allo stadio "Carlo Zecchini" però non ha intenzione di fare da vittima sacrificale alle ambizioni della truppa allenata da Massimo Silva.
Questa mattina mister Roberto Rossi ha risposto alle domande della stampa, parlando degli avversari, del match e dei suoi ragazzi. "Quella di domani sarà una partita bella tosta - afferma -, giocheremo contro una squadra che ha gli ultimi trascorsi in campionati importanti. In estate hanno avuto alcune vicissitudini - prosegue mister Rossi - ma hanno allestito una squadra in tempi brevi e con giocatori importanti per la categoria". Come si affronta una formazione come quella toscana? "Dovremo fare una partita importante come squadra e come colettivo, in settimana ho cercato di preparare questo. Il Grosseto è una buona formazione - continua - , noi dovremo cercare di mantenere gli equilibri, con voglia di proporci e di fare gioco, dovremo fare una partita aggressiva con possesso palla, senza fargli fare il loro gioco".
Con la maglia del Grosseto ci sarà l'ex Andrea Boron. "Era uno dei nostri obiettivi estivi - svela l'allenatore del Forlì -, ed avevamo cercato di trattenere il ragazzo. Lui era tornato al Carpi e non ci sono state le condizioni per un suo ritorno. Domani sarà motivatissimo".
Domenica scorsa il gol del subentrato Forte ha reso difficili le scelte in attacco? "Che gli attaccanti segnino tutti è un bene. Dubbi ne ho e me li porto dietro - confessa -, ed è un bene. Stanno tutti migliorando, anche Castellani: domenica ha giocato i quindici minuti finali della partita ed ho avuto una risposta positiva, così come tutti i ragazzi entrati dalla panchina".
Sempre per quanto riguarda domenica scorsa, pare che l'assenza in campo di capitan Cejas abbia portato ad una modifica del gioco dei biancorossi, apparso più scorrevole. "Con lui cambiano le caratteristiche perché è più un costruttore di gioco, più un regista - afferma -. Sta facendo bene. Il suo impiego o meno? Dipenda da che tipo di partita si cerca di fare".
Domani non sarà della partita Christian Jidayi: "Il ragazzo ha ricominciato a lavorare ma il suo impiego è prematuro", le parole dell'allenatore del Forlì.
Infine, la chiusura sul livello del torneo di LegaPro. "Un livello così alto era difficile da preventivare - spiega Roberto Rossi - perché non ti potevi parametrare con la Prima Divisione. Sto assistendo a delle belle partite, con buona qualità ed intensità. L'asticella - chiude - si è alzata parecchio".
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