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giovedì 5 giugno 2014

FO - Basket, CdR: La voce dei tifosi di Anna Mazzotti

Credito di Romagna: Siamo arrivati alla soglia dell'estate 2014, per la Fulgor - principale realtà cestistica forlivese - il basket giocato, con la triste retrocessione di cui si è già ampiamente parlato, è finito malamente da tempo. E' il momento dei discorsi, dei progetti, delle strategie. O almeno così dovrebbe essere. Perché mentre la Gold sta per emettere il suo più importante verdetto, quello che sancisce la promozione nella massima serie di Trento o di Capo d'Orlando (o di entrambe, come vedremo) - al netto degli stravolgimenti economici estivi che ogni anno portano al precipizio della delusione o sulla vetta della gioia le squadre che fanno i conti con il drammatico momento attuale e le pesanti eredità del passato - a Forlì tutto tace.
Tralasciando le chiacchiere da salotto, i miraggi e le boutades che si rincorrono in questi giorni, la realtà è ben chiara in tutta la sua inconsistenza : al momento non c'è praticamente nulla di cui parlare.  Un solo reale  problema grava sulla Fulgor, quello della cronica mancanza di fondi a cui si aggiunge l'incapacità di liberarsi di una situazione economica pesantissima che si trascina da parecchio tempo. Sappiamo che il basket italiano vive un momento di difficoltà oggettiva, a tutti i livelli. A fronte della praticamente certa radiazione di Siena si innescherà un effetto domino che porterà ad una cascata di ripescaggi (ecco perchè Trento e Orlandina salirebbero insieme) che finirà per coinvolgere anche la Fulgor, in pole position per rimanere in questa serie. E qui si arriverebbe ad un paradosso tristissimo, quello di squadre che nonostante la possibilità di subentrare devono rinunciarvi per budget deficitario o mancante del tutto. E questa pare purtroppo la sorte che, al momento, si prevede per Forlì: se non si trova qualcuno che decide di investire massicciamente nel basket di questa città, prendendosi oneri infiniti ma anche tanta storia, passione, orgoglio e attaccamento ai colori biancorossi passati e futuri, allora la prospettiva è sicuramente nerissima. Confidiamo in questa estate lunga e calda: che ci regali un autunno entusiasmante, come sempre da quando esiste il basket in questa città.

foto FulgorLibertas.it

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