“Pur nel rispetto che ho per la Curva, cuore pulsante del tifo – spiega il presidente Fabrizio De Meis - c’è una cosa che metto prima di tutto ed è la maglia della squadra che la nostra società rappresenta, una maglia con cento anni di tradizione. Se non fosse per le regole che ci impongono in alcune partite di cambiare divisa, giocheremmo sempre solo con la gloriosa maglia a scacchi, dunque non posso e non possiamo immaginare di giocare oggi o domani con una maglia diversa da quella. La maglia della Rimini Calcio è la Rimini Calcio: senza sarebbe come vedere giocare un’altra squadra. La maglia scacchi è più dei giocatori, del presidente, dei dirigenti, dei tifosi, e finché io sarò presidente tutte le volte che sarà possibile giocheremo con la nostra maglia. Spero che, nel rispetto dei ruoli, tutti possano comprendere il nostro pensiero e mi auguro domenica di trovare tutti i tifosi del Rimini allo stadio ad incitare la squadra come hanno sempre fatto”.
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