A quindici minuti dal termine della sessione i tempi sul giro sono andati via via abbassandosi, con numerosi scambi di posizione nella parte alta della classifica. Nei minuti finali del turno Marco Melandri (Aprilia Racing Team) è balzato al comando grazie al crono 1'57.686, che gli ha permesso di precedere alla bandiera a scacchi il Campione del Mondo in carica Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), l'ex compagno di squadra in BMW Chaz Davies (Ducati Superbike Team) e l'altro pilota ufficiale Kawasaki Loris Baz, tutti e tre distanziati di due decimi di e mezzo dalla vetta.
Quinto posto per Davide Giugliano in sella alla 1199 Panigale R del Ducati Superbike Team. Il pilota romano, negli istanti conclusivi di questo terzo turno di libere, sembrava in grado di migliorare i propri riferimenti, ma un'uscita di pista lo ha costretto a rinunciare al suo ultimo tentativo. Giugliano ha aperto le braccia in segno di sconforto, come se fosse stato ostacolato da un pilota che lo precedeva.
Il capo classifica Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) ha chiuso in sesta posizione, davanti a Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) e Leon Haslam (Pata Honda World Superbike), con l'altro pilota Voltcom Crescent Suzuki, Eugene Laverty, a completare i primi dieci che si qualificano direttamente alla Superpole 2.
Nuovamente primo dei piloti EVO Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati), undicesimo a precedere Toni Elias (Red Devils Aprilia), con Ayrton Badovini (Bimota Alstare) autore di un più che positivo tredicesimo tempo in sella alla debuttante Bimota BB3 EVO. Qualificati per la Tissot-Superpole anche Claudio Corti (MV Agusta RC – Yakhnich Motorsport) e Leon Camier (BMW Motorrad Italia Superbike Team), rispettivamente quattordicesimo e quindicesimo e seguiti da David Salom (Kawasaki Racing Team), Christian Iddon (Bimota Alstare) e dalla coppia di piloti Iron Brain Grillini composta in ordine da Sheridan Morais e Michel Fabrizio, che completa il novero dei qualificati per il turno pomeridiano.
Caduta senza conseguenze per l'aretino Luca Scassa (Team Pedercini Kawasaki), con la sua ZX-10R EVO che ha subito però danni considerevoli.
Worldsbk.com
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