Sabatini: "Ovvio che due vittorie consecutive rasserenano un po' il clima, ma sappiamo che questo campionato non concede pause e che ci sono ancora tanti punti da fare.
Dovremo dimenticare il settimo posto e pensare solo al fatto che dovremo vincere almeno altre cinque partite, e Rimini può essere una di queste.
L'effetto che potrà avere il loro cambio di allenatore è sempre un terno al lotto, ma anche senza cambio non ci sarebbe stato nulla di certo. Noi comunque abbiamo lavorato per essere pronti e per non farci trovare impreparati ad un eventuale cambio di modulo.
Cerco di guardare la nostra classifica con equilibrio. Essere a meno quattro dal secondo posto deve essere per noi uno stimolo, per essere consapevoli che quello è un traguardo a cui possiamo ambire. Allo stesso tempo avere la nona in classifica tre punti dietro di noi deve farci capire che in questo momento la nostra posizione in classifica va difesa con le unghie e con i denti.
Ho ancora qualche dubbio in merito alla formazione da mandare in campo domenica. Dover cambiare qualche pedina comunque non mi spaventa, tutti i nostri giocatori hanno minuti nelle gambe e nelle ultime partite sono scesi in campo".
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