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venerdì 28 febbraio 2014

RI - Calcio a 5, il derby va al Rimini

Calcio a 5 Rimini: Calcio a 5 Rimini-Futsal Bellaria 4-0 (3-0 p.t.)

Rimini: Cellarosi, Agostini, Miele, Belloni, Zavoli, Fantini, Moroni, Gabrielli, Pellegrini, Carta, Timpani, Lucci. All. Fallini.
Bellaria: Casadei, Attinà, Magnani, Avdullai, Georgiev, Gregori, Tole, Meleleo, Gasperoni, Rini, Franciosi, Drudi. All. Cantarelli.
Arbitri: Marziari di Imola e Ciriani di Bologna.

Reti: 17' pt Fantini, 22' pt Timpani, 28' pt Zavoli, 20' st Carta.
Ammoniti: Zavoli e Gasperoni.
Espulsi: Georgiev.

RIMINI – La vendetta è sempre un piatto che va servito freddo. Rimini si riprende con gli interessi le due sconfitte della prima parte della stagione in coppa e in campionato facendo suo un derby dal peso specifico importantissimo per la classifica. Quarto risultato utile consecutivo, decimo punto conquistato sugli ultimi dodici disponibili e rincorsa alla salvezza diretta senza passare dai play-out più che mai aperta. Un derby senza storia quello disputato al Flaminio davanti ad una bellissima cornice di pubblico (oltre 150 spettatori), dominato e conquistato dai biancorossi dopo un primo tempo super. Agonismo, determinazione, concretezza gli ingredienti messi in campo nei primi 30' dai ragazzi di mister Fallini, intenzionati ad ogni costo a proseguire nella loro striscia positiva. Non era facile e lo si sapeva nonostante i quindici punti di distacco che dividevano prima dell'incontro le due formazioni riminesi. Primo perchè un derby è sempre un derby, una gara avulsa dal contesto della classifica, due perchè Rimini aveva tutto da perdere, minacciata da una squadra in difficoltà ma vogliosa di mettere il bastone fra le ruote. Fin dai primi minuti però i biancorossi mettono le cose in chiaro: il ritmo è forsennato, la pressione causa innumerevoli perse arancioblu con Rimini che mette subito le mani sulla partita. La prima palla gol tuttavia è ospite, con Gasperoni che da pochi passi conclude, la sfera smorzata incoccia lemme lemme sul palo, danza davanti alla riga prima che la difesa sbrogli la situazione. Il clima è acceso, l'agonismo è a livelli da derby con i direttori di gara che tutto sommato lasciano correre il giusto da una parte e dall'altra. Moroni scalda le mani a Drudi che salva i risultato, poi al 15' cambia la gara. Georgiev reagisce ad un'entrata energica e decisa ma corretta mettendo le nani addosso a Moroni a palla ferma, per l'arbitro è ovviamente rosso diretto per reazione scomposta. Rimini approfitta al massimo dei due minuti in superiorità, trovando la rete del vantaggio con un preciso diagonle incrociato dell'ex Fantini. Cinque minuti ed è raddoppio: Fantini in scivolata soffia la palla a Magnani, palla in profondità per Timpani che incrocia sul palo lungo con un preciso destro. Poi sale in cattedra Cellarosi che salva alla grande su Gregori. L'onda d'urto dei biancorossi è importante, Bellaria si carica di falli e al 28' i biancorossi godono di un libero che Zavoli, subentrato dalla panchina, scaglia con potenza in rete.
Nella ripresa gli ospiti provano a fare quacosina in più, ma i ragazzi di Fallini non vogliono concedere niente e resistono trascinati dalle parate di Cellarosi. Rimini in contropiede spreca un paio di occasioni ghiotte, ma il risultato non cambia. II Bellaria usa tutte le armi a disposizione, compresa una condotta di gare estremamente fallosa e contraddistinta in alcuni momenti da una vera e propria caccia all'uomo di frustrazione, ma i biancorossi sono bravi a non cadere nelle provocazioni continuando a macinare gioco. A sugello del risultato e di una gara stupenda, arriva la quarta marcatura al termine di un'azione da manuale che vede un giro palla in orizzontale ampio e organizzato, Fantini per Timpani, lob in diagonale per Carta che al volo in corsa supera Drudi. Nel finale i bellariesi si giocano anche la carta del portiere in movimento, ma il fortino biancorosso resiste determinato a portare a termine la gara senza subire reti, e questo grazie anche alla strepitosa parata di Lucci subentrato nel finale a Cellarosi ai danni di un Gasperoni tra i più attivi dei suoi. Finisce 4 a 0, senza se e senza ma, un derby avvincente e giocato su ritmi altissimi fino alla fine.
La classifica si accorcia, la salvezza diretta è distante appena due punti quando di gare alla fine ne mancano cinque. Un passo alla volta, però, senza fare troppi calcoli. Sabato c'è l'Aposa, e i biancorossi sono pronti ad un'altra battaglia durissima per continuare la scalata.

Calcioacinquerimini.it

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