Acmar Ravenna: Si è svolta questa mattina presso la sede del Basket Ravenna, alla presenza dei giornalisti e del presidente provinciale FIP Alvaro Casadio, la conferenza stampa indetta per tracciare il punto sul settore giovanile giallorosso. Queste le parole del direttore generale Giorgio Bottaro:
“A due terzi della stagione, e con i riflettori costantemente puntati sulla nostra prima squadra, abbiamo ritenuto doveroso fare il punto sull’altra metà della nostra luna.
Il settore giovanile lavora con costanza e grandi numeri per consolidare le basi della nostra organizzazione e mantenere un rapporto profondo con il tessuto sociale di questa città. Mi preme sottolineare come tutto questo non potrebbe esistere senza l’apporto del presidente Roberto Vianello e della Fondazione Cassa di Risparmio. In questo senso, ci tengo a ringraziarli poiché entrambi hanno a cuore la crescita umana e sportiva dei nostri futuri concittadini”.
Numeri:
“Abbiamo raggiunto e consolidato – spiega Bottaro – il ragguardevole numero di quattrocento unità, con una grande espansione dei settori “babybasket” e “minibasket”. Il nostro staff, tra allenatori, istruttori e collaboratori, è di trenta persone, che quotidianamente lavorano su tutti i quartieri della città. Partecipiamo a 21 campionati (12 tornei federali, 5 minibasket, 4 CSI), per un ammontare di circa 400 partite stagionali. Si tratta di numeri impressionanti, in particolar modo perché appartengono a una unica società, e non a un accordo tra più organizzazioni. Per questo non esito a definire straordinaria questa realtà”.
Eventi:
“Abbiamo organizzato per il prossimo 22 marzo presso la Scuola Ricci Muratori un torneo finale che coinvolgerà le 7 prime classi elementari della scuola, di fronte alle Autorità cittadine e ai referenti dell’istituto stesso. Si tratta dell’evento conclusivo di un ciclo di lezioni dedicato ai rudimenti della pallacanestro che abbiamo studiato insieme agli insegnanti della scuola.
Il 18 maggio 2014, in collaborazione con il comitato di Ravenna della Federazione Italiana Pallacanestro, organizzeremo la 2° festa provinciale del minibasket presso lo Zoo Safari di Ravenna. Dopo il successo dell’edizione realizzata nello scorso mese di maggio, riproporremo un evento che coinvolgerà i bambini di tutta la provincia dalla mattina alla sera”.
Progetti:
“Il rapporto di fiducia reciproca con la dirigente scolastica e il corpo degli istruttori della scuola Ricci Muratori ha creato l’opportunità di realizzare il primo centro minibasket autonomo di una scuola primaria. Il nostro lavoro non sarà soltanto quotidiano, con il progetto scolastico che portiamo avanti da ormai dieci anni, ma supporterà la nascita di un percorso minibasket sviluppato dalla stessa scuola”.
“Valutiamo positivamente i percorsi di collaborazione sviluppati con la Pol.2000 Cesenatico per le squadre Under19 e Under17, e con la Compagnia dell’Albero per l’Under15. Abbiamo un feeling positivo con entrambe le realtà e un approccio graduale che ci ha permesso di schierare, in diverse categorie, squadre composite quali frutti di differenti esperienze positive.
Il nostro percorso di crescita vuole essere prima di tutto umano, ma anche tecnico. All’interno di questa filiera stiamo raccogliendo diverse soddisfazioni: l’Under19 Elite allenata da Gabriele Ceccarelli è prima nel girone A e, realisticamente, chiuderà in vetta alla classifica la regular season, eguagliando il risultato della passata stagione. Inoltre, cinque ragazzi dell’Under17 sono costantemente monitorati dal Centro Tecnico Federale della Regione Emilia Romagna, espressione del Progetto Azzurri. Sono gratificazioni importanti, all’interno di un progetto che vuole offrire a ciascun ragazzo l’opportunità a lui più congeniale”.
Attività Sociale:
“Abbiamo sviluppato e annunciato un percorso di prosa in collaborazione con il regista Marco Martinelli e il Teatro delle Albe, dedicato alle ragazze della squadra Under14 e i ragazzi Under12.
Inoltre, una valutazione sullo stato economico di un quartiere difficile, ci ha permesso di capire che il centro minibasket aperto presso la scuola primaria Pasini, in via Caorle fosse a rischio di estinzione. Comprendendo le esigenze del tessuto sociale che compone questo quartiere, abbiamo ridotto e reso mensile la retta di iscrizione, e abbiamo ottenuto una sorprendente rinascita di questo progetto.
Stiamo sviluppando, inoltre, l’idea di aprire un nuovo centro minibasket extracittadino nei prossimi mesi, poiché il successo e la voglia di pallacanestro ci sostengono e vanno ricambiate”.
Ravenna 33:
“Abbiamo costruito due tipi di percorsi con il Centro Medico Ravenna 33. Il primo riguarda il pronto soccorso ortopedico per i ragazzi dei gruppi agonistici, dall’Under19 all’Under15. Il secondo consta in un depliant, sviluppato in collaborazione con i professionisti del settore alimentare del centro, che possa istruire i ragazzi e i loro genitori sulle esigenze del nostro corpo prima, durante e dopo partite ed allenamenti. Alla base di queste iniziative, c’è l’idea di voler arricchire le famiglie e aiutarle nella gestione dei loro figli”.
La parola è poi passata al responsabile del settore giovanile Maurizio Massari:
“La nostra struttura prevede una filiera definita che va dai 4 ai 19 anni. La continuità garantita da uno staff assemblato tre anni fa ha permesso di trasmettere un metodo di lavoro e una identità di valori chiara, che ci contraddistingue al nostro interno e fuori dalla realtà cittadina.
Il settore giovanile è organizzato a segmenti. La base è formata dal babybasket, curato da due insegnanti di educazione fisica specializzate in questo tipo di attività, Erica Fantinelli e Simona Signorato. Si tratta di due ragazze molto preparate e con una grande carica umana, in grado di trasmettere, attraverso il gioco, strumenti motori fondamentali ai bambini, nell’età sensibile per questo tipo di apprendimenti. Lo scalino successivo è rappresentato dal minibasket, curato da Michela Franchetti e che coinvolge oltre 160 ragazzi. La base è formata da cinque centri minibasket (Itis, scuole primarie Ricci e Pasini, Punta Marina e Piangipane), dai quali si formano i gruppi squadra Aquilotti a partire dalla quarta elementare, a cui seguono gli Esordienti 2002, coinvolti, nell’anno della prima media, nel passaggio dal minibasket al basket vero e proprio.
A seguire, si entra nella filiera dei campionati federali. Troviamo un numero ragguardevole di ragazzi per ogni classe di età: questo impone la responsabilità di concretizzare opportunità serie e concrete di espressione per ciascuno di loro, come prevedono gli obbiettivi societari. Qui, infatti, ciascuno può trovare la propria dimensione ideale anche dal punto di vista tecnico e agonistico. Al vertice della piramide, si trovano i gruppi di Eccellenza: si tratta di squadre che, per supporto logistico e sanitario, hanno standard qualitativi vicini a quelli della Silver. Tutto questo porta all’Under19 di coach Gabriele Ceccarelli, che da due stagioni ha il compito di fare da collante tra il settore giovanile e la prima squadra. Il lavoro di Gabriele è tecnico, logistico e umano, poiché i ragazzi devono capire come approcciare il mondo senior attraverso un salto di qualità fondamentale nella loro crescita di persone e atleti”.
Massari tiene a sottolineare un concetto in particolare: “Questo tipo di gestione è un fiore all’occhiello di questa società. Ci teniamo a non selezionare i ragazzi in modo unilaterale, ma a a sviluppare la coscienza di ciascuno di loro nei propri mezzi, permettendogli di socializzare con tutti i compagni e di trovare progressivamente il contesto agonistico a lui ottimale.
Con grande impegno, sviluppiamo così tre squadre Under19, tre Under17 e tre Under15, in cui ciascuno può trovare molteplici occasioni di espressione agonistica, attraverso campionati giocati in comune e passaggi di allenamento condivisi tra i vari gruppi. E’ questa la chiave del nostro successo. Il nostro lavoro è teso a riprodurre il miglior “ambiente palestra” possibile nei valori, nei contenuti e nelle opportunità, poiché i ragazzi che giocano con la nostra maglia sono i nostri primi tifosi e saranno i nostri amici del domani. E’ uno sforzo enorme, del quale ringrazio a titolo personale il Presidente Roberto Vianello e la Fondazione Cassa di Risparmio”.
Gabriele Ceccarelli, vice allenatore della prima squadra e capo allenatore dell’Under19 Elite, ha delineato i contorni del passaggio tra giovanili e prima squadra: “Il gruppo Under19 è composto da un nucleo di ragazzi di Cesenatico e da uno di Ravenna, quest’ultimo impegnato anche nel campionato di Prima Divisione FIP, allenato dal mio vice allenatore in Under19 Alessandro Casadei. I ragazzi sono impegnati 6 giorni su 7, impegno gravoso sia tecnicamente che logisticamente, ma siamo molto felici di loro. Sono migliorati nel corso della stagione e sono stati in grado, progressivamente, di rendersi utili nel corso degli allenamenti della prima squadra. Questo non era scontato: l’uscita di giocatori come Grassi, Delvecchio e Bracci, che sono andati a giocare in DNC in giro per l’Italia, e la promozione in Adecco Silver della prima squadra, avevano infatti alzato il livello tecnico, fisico e tattico del loro impegno. Dopo un periodo di adattamento, il gap tra i giovani e i giocatori titolari è sempre meno visibile”.
Ha chiuso la conferenza stampa il presidente provinciale FIP Alvaro Casadio: “Il quadro sul settore giovanile nella provincia di Ravenna è positivo. Relativamente al minibasket, devo dire che il già sorprendente dato di 1370 iscritti raggiunto al termine della passata stagione, è stato eguagliato da pochi giorni. Ciò significa che avremo un terzo di stagione per aumentare il numero di praticanti in età scolare, dato fondamentale per la crescita di questo movimento. L’apporto di società leader come Junior Basket Ravenna è evidente, così come sono preziose le attività di tutte le altre società della provincia. Rispetto al passato, quando la differenza tra il comprensorio di Ravenna e le altre Province di questa regione era molto ampio, anche il tasso qualitativo è in forte aumento. Ciò è dovuto alla concorrenza positiva tra le società, che stimolano vicendevolmente il miglioramento del lavoro, e alla crescita qualitativa di allenatori e istruttori, dovuta a una positiva programmazione da parte delle stesse organizzazioni”.
Basketravenna.it
foto Basketravenna.it
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