FO - Basket, Veroli: con Forlì per la salvezza matematica

Credito di Romagna: Si avvicina la sfida con Forlì – una gara che in caso di vittoria consegnerebbe ai giallorossi la certezza matematica della salvezza, obiettivo prioritario ad inizio stagione – e il Gruppo Zeppieri Costruzioni Basket Veroli affila le armi. Agli ordini di coach Marco Ramondino la squadra prosegue con intensità e determinazione gli allenamenti in vista del match che si disputerà domenica alle 18 presso il palasport di via Casaleno a Frosinone.
Nell’approssimarsi dell’appuntamento, al quale é auspicabile la presenza di un pubblico numeroso e caldo così da spingere il team verolano verso l’importante vittoria, abbiamo intervistato il “lungo” Giovanni Carenza.

Giovanni, releghiamo definitivamente in soffitta le ultime, sfortunate partite e pensiamo alle prossime sette, quelle che mancano alla fine del campionato: un calendario in apparenza favorevole per Veroli con 4 gare in casa e 3 fuori, tra cui due (Jesi e Imola) sicuramente abbordabili, che potrebbe, nonostante tutto, dare ancora corpo alle speranze di centrare uno dei primi sette posti utili per disputare i playoff. Sei d’accordo con questa analisi?

“Beh, inizierei con l’evidenziare che quest’anno, in un torneo equilibrato come si é rivelato quello che stiamo disputando, di partite favorevoli, facili o abbordabili non ce ne sono. Sicuramente si tratta di gare che possiamo vincere ma per farlo dobbiamo dare il massimo e anche di più. Quanto al rush finale, a queste ultime sette partite, dobbiamo cercare di vincerne il più possibile per conquistare una posizione che ci consenta di sperare di arrivare ai playoff. Tuttavia, non va dimenticato che il nostro obiettivo principale é sempre la salvezza, che al momento non abbiamo ancora raggiunto. Purtroppo, le ultime sconfitte ci hanno un po’ frenato ma stiamo lavorando per riprendere la nostra marcia ed andare avanti e l’unico modo per farlo é lavorare sodo ogni giorno”.

Comunque, per quanto riguarda la salvezza se domenica con Forlì arrivano i due punti diventa matematica…

“Sì, é vero e appunto per questo ritengo che ci si debba concentrare solo sulla partita di domenica senza pensare alle altre sei. Anche perché con Forlì, team agguerrito e ostico che all’andata sul suo parquet ci ha già battuto, non sarà una passeggiata. In merito stiamo mettendo a punto degli accorgimenti tecnici per affrontarli al meglio e cercare di metterli in difficoltà. Stiamo provando situazioni di gioco diverse che potrebbero aiutarci, anche facendo tesoro di quanto accaduto all’andata”.

Quindi, un passo alla volta: prima Forlì e la possibile salvezza matematica e poi si vedrà quanto fieno in cascina porteranno le altre sei gare e quale potrà essere l’obiettivo finale di Veroli…

“Assolutamente sì. È esattamente questo ciò di cui abbiamo bisogno: fare un passo alla volta perché la nostra é una squadra che riesce a dare il massimo quando gioca con serenità e tranquillità, senza guardare troppo oltre ma soffermandosi sul presente. E poi dobbiamo cercare di giocare come sappiamo e vogliamo fare noi, perché quando riusciamo a farlo diventiamo una squadra difficile da battere e che anzi puó vincere contro qualsiasi avversario e ovunque”.

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