E CRUSERI SAN PIERO IN CAMPIANO: Raspa 16, Ravaioli, Sanzani, Ridolfi, Ballardini 10, Barbieri 4, Conti 6, Maioli 11, Casadei 2, Marini 2. All. Abbondanza.
5 falli: Maioli Tiri liberi: 9/1
CESENA BASKET 2005: Defrancesco,Romano 5, Bauchiero 2, Babbini 19 (nella foto), Soldati 12, Barbani 8, Testa, Mordenti, Ruscelli, Senni F. 8. All.: Senni P.
Tiri liberi: 111/16.
Arbitri: Guerra e Magnani di Cesenatico
Nella sperduta campagna ravennate ritroviamo il gusto della vittoria esterna che ci era sfuggita per un soffio nelle ultime due uscite lontano dal Palaippo (Cattolica e San Marino) faticando forse più del lecito ma dimostrando comunque di aver imparato a reagire positivamente a quelle situazioni del campo in cui, soprattutto in trasferta, la rimonta dei padroni di casa spesso ci ha colto impreparati, finendo col perdere rocambolescamente, partite per lunghi tratti controllate senza rischi apparenti. E Cruseri, pur ultima in classifica, non è affatto una squadra allo sbando, gioca in un campo insidiosissimo per le sue oggettive condizioni ambientali e ha almeno un paio di giocatori parecchio interessanti: Raspa e Maioli. Sono proprio la sgusciante guardia e il granitico centro di casa a darci i grattacapi più seri in avvio di partita con una serie di arresto e tiro (Raspa) e alcuni canestri ravvicinati (Maioli) ai quali fatichiamo a porre un argine. Il contatto molto stretto della fine del primo quarto viene però spezzato da una seconda frazione molto solida e autoritaria (la migliore dell'intero match) in cui sale in cattedra Giovanni Babbini che mette a segno 15 dei suoi 19 punti totali e ci spinge avanti con un vantaggio sempre più consistente (+ 12 all'8° minuto) che però ci lasciamo rosicchiare per via di un paio di distrazioni finali poco opportune. Nella terza frazione i canestri sono più rari di un Gronchi rosa e si procede al ritmo di "lumache avvinazzate" da una parte e dall'altra per un parziale di 13 a 9 per i padroni di casa reso meno imbarazzante solo negli ultimi sgoccioli del quarto con qualche canestro repentino andato a segno quasi per volontà divina. Fatto sta che il +12 di qualche minuto prima è già diventato almeno una volta un risicatissimo + 2 (tripla di Ballardini) e l'allungo nuovamente riuscitoci a cavallo fra la terza e la quarta frazione è nuovamente ricucito dal solito Ballardini (con la solita tripla) per il pericolosissimo - 1 che si materializza a 7 secondi dal gong. Il tentativo di sfuggire alla difesa di casa riesce solo in parte, ma Soldati è freddissimo a mettere i 2 liberi del + 3, poi l'ansia degli ultimi 5 secondi è spazzata via da una azione un pò pasticciata degli uomini di Abbondanza (buona comunque la nostra pressione difensiva) che sparano un tiraccio inoffensivo e ci consentono di tirare un bel sospiro di sollievo. Vittoria dunque soffertissima ma importantissima perché adesso ci siamo allontanati parecchio dalla zona play out e siamo sempre più vicini al traguardo play off, risultato che verrà eventualmente decretato dall'andamento delle ultime 5 giornate in programma in cui però, la storia insegna, le sorprese sono all'ordine del giorno: occhio a non addormentarsi proprio sul più bello!
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