German Denis: Chissà cosa penseranno tutti coloro i quali, vedendolo in campo con la maglia bianconera, non credevano in lui. Gennaio 2002: il Cesena è in serie B e durante la sessione invernale del calciomercato arriva un ragazzo argentino di 21 anni che nella serie B del suo paese aveva realizzato 18 reti in 28 presenze. In Romagna proprio non ingrana: la sua esperienza finisce dopo 29 partite e tre gol segnati. Torna in patria, in prestito, più precisamente all'Arsenal Sarandì.
L'aria di casa gli fa bene: alla fine saranno 54 le presenze e 13 le marcature. Gli argentini sono lungimiranti: riscattano Gérman Gustavo dal Cesena per 50 mila dollari e lo vendono subito al Còlon: scelta ottima, perché Denis siglerà undici reti in trentasei partite. L'anno successivo, ovvero il 2006, vede l'ex bianconero accasarsi all'Independiente: in due stagioni giocherà 70 partite gonfiando la rete per ben 36 volte. In Italia si ricordano di lui: è il Napoli a volerlo. All'ombra del Vesuvio, in due campionati, pur non partendo sempre titolare si esprime discretamente: i gol sono tredici, le presenze sessantatre. Il presidente De Laurentis lo cede all'Udinese e Denis si ricorda del suo scarso feeling col gol quando indossa una casacca bianconera: alla fine del campionato siglerà soltanto quattro reti in venticinque match. I friulani se ne sbarazzano, sbagliando: nel 2011 approda all'Atalanta: fino ad ora i gol sono 37 e le presenze 84. Ora le voci di mercato lo vorrebbero vicino alla Lazio. Se l'affare dovesse andare in porto chissà cosa direbbero quei tifosi che, al "Manuzzi" proprio non lo potevano vedere.
foto Gazzetta.it - Cuomo
Nessun commento:
Posta un commento
Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.