Si comincia, dopo il minuto di silenzio in ricordo di Mauro Ruggeri ex presidente FIPAV provinciale, scomparso in settimana, con in campo la formazione standard: Camilla Montironi in regia, opposta a Michela Filanti, Alessia Peroni e Francesca Amorotti centrale, Giorgia Pittavini (motivatissima ex di turno) ed il capitano Simona Carnesecchi sulle bande ed il libero Alessia Arcangeli, ma coach Brunetti ha riservato una sorpresa nell'immediata vigilia dell’incontro, comunicando nel briefing pre-partita, l’inversione delle linee tra i due centrali Amorotti e Peroni. Il Caffè Pascucci parte bene con due diagonali strette di Michela Filanti (autrice di una prestazione “mostruosa”, top-scorer con 21 punti, 11 solo nel primo set, 8 punti nelle prime otto palle giocate, una presenza costante anche a muro, per una partita fantastica che ha deliziato i suoi tanti supporter) ed un mani fuori di Giorgia Pittavini. Ma dal 6-5 la tensione di una partita sicuramente sentita fa un brutto scherzo alle riminesi, inanellano una serie di errori soprattutto in battuta e ricezione (saranno una dozzina alla fine del set) e subiscono un break negativo fino al 6-12. Poi guidata da una Filanti “immarcabile” e da una di nuovo devastante Francesca Amorotti (dopo un piccolo diverbio ad inizio incontro con il proprio coach, è scattata la reazione di orgoglio della giocatrice di talento, con una serie di muri fantastici, anche un contro uno in opposizione a i primi tempi avversari, e le sue stordenti fast è tornata a mostrare le sue doti che ne fanno una delle beniamine del pubblico ed alzano i decibel delle urla dei tifosi biancorossi) è cominciata la rimonta conclusa sul 20-20 da un ace di capitan Carnesecchi. Ancora due attacchi di Filanti, un mani e fuori di Pittavini, una bella palla vinta in contesa sopra la rete dall’alzatrice Montironi (sempre molto reattiva in queste azioni) ed un muro di Peroni, danno la vittoria 25-23 alle riminesi, in 25 minuti di gioco.
Un set vinto in rimonta, pur avendo commesso innumerevoli errori, è di buon auspicio ma soprattutto ha galvanizzato le giocatrici del Caffè Pascucci – Banca di Rimini, dando la consapevolezza di avere le armi per giocarsela con tutti. Era quello che cercavano le giocatrici riminesi ed infatti nei successivi due set si è vista una grande squadra con eccellenti azioni in attacco e difesa, da applausi a scena aperta, tutte le sette ragazze in campo hanno dato spettacolo.
Il secondo parziale rimane in equilibrio fino al 10-10, poi un paio di grandi difese di Alessia Arcangeli (altra super prestazione del libero riminese che si è opposta spessissimo alle bordate avversarie con recuperi eccezionali, disarmanti, guidando insieme al capitano, la carica adrenalinica delle compagne) innescano prima Filanti (due incroci davanti di stordente bellezza tecnica) e poi Amorotti, non solo fast, ma primi tempi avanti e dietro, pallonetti e diversi muri (forse la mossa di inizio gara dell’allenatore Brunetti si è rivelata una soluzione vincente per gli equilibri di gioco dell’attacco riminese). Il set si chiude 25-17 con un'altra diagonale stretta, nei tre metri, di Filanti.
Gli ultimi venti minuti di gara, quelli del terzo parziale, hanno riservato una serie di azioni eccezionali, divertimento puro per gli appassionati che hanno avuto la fortuna di essere seduti sulle gradinate del PalaRodari. Si comincia con una fast di Alessia Peroni, non il suo classico colpo di attacco ma ne metterà a terra diverse con naturalezza e precisione, il centrale riminese sta infatti attraversando un ottimo momento di forma, poi un bellissimo lungo linea di Giorgia Pittavini. Il punto del 8-5 è il più bello dell’incontro, molteplici fasi di gioco, con una super Simona Carnesecchi che attacca con grande tecnica e manualità quattro consecutive palle difficili, poi salva “di piede” su muro avversario e offre un assist per Montironi che con lucidità scatena la fast decisiva di Amorotti. Il centrale si ripete, facendo spellare le mani dei tifosi, fermando con un muro “oscurante” una potente “pipe”. Come giusto il gran finale se lo prende Giorgia Pittavini, la bionda schiacciatrice ex di turno con qualche sassolino da togliersi, infila alcuni colpi decisivi e spettacolari, in particolare una bordata da seconda linea per il 19-17 ed il decisivo mani fuori conclusivo per il 25-21 finale.
Il Cervia non ha demeritato, confermandosi una squadra solida ma, almeno per questa occasione, le riminesei si sono mostrate superiori, meritandosi una lunga standing-ovation. Bella partita.
Prossimo turno, in trasferta, per il sempre sentito derby della via Flaminia con il Riccione.
Caffè Pascucci Banca di Rimini vs Scozzoli Cervia 3-0 (25-23)(25-17)(25-19) in 1h e 15min.
Tabellino: Filanti 21, Peroni 7, Amorotti 13, Pittavini 11, Montironi 2, Carnesecchi 3 (K) Arcangeli (lib), ne:Filippini 4, Orioli (lib) Orsi, Munari, Cetrone.
Riminipallavolo.com

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