“Ci prendiamo le nostre responsabilità e andiamo avanti. Ieri abbiamo parlato degli errori fatti campo col Padova e li abbiamo analizzati in maniera lucida. È stata una sconfitta arrivata in un modo brutto, quello di venerdì non era il vero Cesena.
Volevamo pareggiare la partita a tutti i costi ma siamo andati in confusione, non c’era la giusta determinazione per recuperare lo svantaggio. Su diciassette gare ne abbiamo sbagliata una sotto tutti i punti vista, siamo coscienti della prestazione e dispiaciuti per quanto accaduto. In casa abbiamo raccolto meno di quanto meritato. È bello prendere gli applausi ma quando le cose non vanno è giusto anche prendere i fischi, ognuno è libero di poter esprimere la propria opinione. Personalmente preferisco una piazza calda come Cesena per sentirmi vivo e respirare calcio, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte”.
“Da ieri siamo concentrati sulla prossima gara, questo è un gruppo compatto e unito, fatto di bravi ragazzi. Nadarevic e Rodriguez ci potranno dare una grossa mano per il prosieguo del campionato. Nonostante un gioco poco brillante abbiamo sempre creato due o tre occasioni nelle ultime partite, bisogna migliorare la concretizzazione delle azioni. Le critiche che sta ricevendo il Mister le ritengo ingenerose, sembra una follia parlare di ultima spiaggia a Empoli. Siamo a sei punti dalla seconda e a otto dalla zona rossa, ci vuole più equilibrio nei giudizi. La squadra per il Mister si butterebbe in mezzo al fuoco, abbiamo la sua mentalità, non capisco il motivo di minare un ambiente come il nostro”.
“Sabato sarà una gara difficile a Empoli, una squadra forte con giocatori importanti, dall’anno scorso al vertice, tutto questo può darci ulteriori stimoli. Nella mia esperienza ho trovato un gruppo di bravissimi ragazzi, è stato un piacere giocare con Tonelli, Maccarone, Tavano, Valdifiori”.
Cesenacalcio.it
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