Che l'estate stia finendo è un dato di fatto, su questo (non) ci piove. Non finisce per niente invece la serie positiva dell'Andrea Costa Imola che ogni volta che incrocia il fioretto contro l'Unieuro Forlì piazza la stoccata vincente (è la terza consecutiva in questo precampionato, fate voi) e lascia l'amaro in bocca ai tifosi forlivesi.
L'occasione questa volta è rappresentata dal Trofeo Gianni Mita, partita secca in un sabato sera PalaRuggi. Davanti a 500 spettatori Imola prende subito le redini dell'incontro e non le molla più. Vico out, Blackshear zoppicante, fatto che non gli impedisce di segnare 28 punti, tenendo in gioco l'Unieuro quasi da solo, seguito a distanza da Paolin (12 punti): a questo si aggiunga una difesa ancora più acciaccata e dolorosa del ginocchio di Wayne, che permette agli imolesi di segnare la bellezza di 50 punti nei primi due quarti.
E proprio sui problemi difensivi si concentra l'attenzione di coach Gigi Garelli, che ha a disposizione un'amichevole con Pesaro in settimana e una quindicina di giorni per trovare la quadra; non quella del cerchio, ma di una formazione ancora in rodaggio, peraltro penalizzata in maniera pesante dall'assenza di Seba Vico.
In attesa di capire quali potranno essere gli sviluppi del problema fisico del gaucho di Forlì e di risanare gli acciaccati, non resta, come lo stesso Garelli afferma, che allenarsi con impegno massimo e costanza, giorno per giorno. L'appuntamento al PalaFiera è per il 2 ottobre, alle 18, arriva Ferrara: ma non sarà un'amichevole ufficiale, non sarà un torneo né un semplice scrimmage: sarà la prima giornata di un lungo campionato di A2, atteso, sospirato e desiderato da tutti i tifosi forlivesi, che invaderanno in massa letribune del tempio cestistico biancorosso: e allora si comincerà a fare davvero, dannatamente sul serio!
Anna Mazzotti
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