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venerdì 19 agosto 2016

EXTRA - Ciclismo, le sei spettacolari frazioni della Trans-Rezia

Ciclismo: Un terreno particolarmente difficile e dei paesaggi da togliere il fiato, sono gli ingredienti fondamentali per una vera e propria sfida estrema! Ecco la “TRANS-REZIA”, l’avventura ‘All Mountain Enduro’ definitiva attraverso gli spettacolari scenari della Valtellina e Val Poschiavo, nel profondo delle Alpi Italiane e Svizzere.
Questo vero e proprio rally MTB in linea, lungo sei giorni (dal 22 al 27 agosto 2016), metterà alla prova solamente gli atleti più indomiti e valorosi. Sentieri sconosciuti ed incontaminati, montagne selvagge, una regione che svela la sua bellezza al mondo e la sua incredibile offerta di percorsi fantastici.  e prove speciali cronometrate su single-track tecnici, prevalentemente in discesa, saranno alternate a trasferimenti in parte con risalita assistita e in parte da pedalare, per mettere alla prova gli atleti anche sulle salite alpine più ripide ed impegnative. Per i trasferimenti i bikers useranno il Trenino Rosso del Bernina, patrimonio UNESCO, shuttle e perfino l'elicottero per approfittare della maggior quantità possibile di discesa. Qui di seguito le tappe di questa fantastica avventura a pedali, che toccheranno le tre Comunità Montane di Sondrio, Tirano e Bormio, oltre che la Val Poschiavo.

- STAGE I, Lunedì 22 Agosto 2016: SANTA CATERINA-BORMIO
“Trans-Rezia” prenderà il via dalla località di Santa Caterina, frazione del comune di Valfurva, in provincia di Sondrio, suggestiva ed importante località turistica estiva ed invernale. Stazione sciistica attiva nello sci alpino e nello sci nordico, ha ospitato varie tappe della Coppa del Mondo di sci, della Coppa del Mondo di combinata nordica e della Coppa del Mondo di sci di fondo e le gare femminili dei Mondiali di sci alpino del 1985 e del 2005. Il paese, situato nel parco nazionale dello Stelvio, si trova a 13 chilometri da Bormio e 78 da Sondrio. Raggiungibile solamente via strada, in estate, oltre ad essere raggiungibile da Bormio è anche raggiungibile tramite il Passo del Gavia, che collega la Valtellina alla Valcamonica. Gli atleti in gara attraverseranno fantastici scenari fino al Rifugio Branca (2.487 m.s.l.m.), rifugio alpino collocato nel gruppo Ortles-Cevedale (Alpi Retiche meridionali) in alta Valtellina, nel comune di Valfurva. Il rifugio, costruito a partire dal 1932, si trova all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio e di fronte al noto Ghiacciaio dei Forni. È di proprietà del CAI ed è intitolato a Cesare Branca, noto alpinista. I bikers percorreranno poi la Valle dei Forni, che è il punto di partenza ideale di numerose passeggiate e traversate in quota. La valle è in gran parte attraversata dal Torrente Frodolfo ed è caratterizzata da vasti boschi e pascoli d’alta quota. Nella valle numerose sono le specie di animali selvatici presenti. Il sentiero di fondo valle è percorribile sia a piedi che in MTB. La frazione si concluderà a Bormio, in provincia di Sondrio. Questa cittadina, che fa parte della Comunità Montana Alta Valtellina, è una rinomata località turistica estiva ed invernale, che ha ospitato i Campionati del Mondo di sci alpino nel 1985 e nel 2005. Oltre che per lo sci Bormio è nota per le sue terme, citate fin dal tempo degli antichi romani. Tra i monumenti più suggestivi troviamo la Collegiata, costruita nell’803, l’Oratorio di S. Vitale, realizzato in stile romanico nel 1196, e Kuerc, luogo dove un tempo avvenivano le adunanze e si amministrava la giustizia. Questo suggestivo luogo risale al XIV° secolo.

- STAGE II, Martedì 23 Agosto 2016: BORMIO-ARNOGA
La seconda frazione scatterà da Bormio, transiterà sullo Stelvio e sul Monte Umbrail. Il Giogo di Santa Maria o Passo dell'Umbrail (2.503 m.s.l.m.) è un valico alpino situato nelle Alpi Retiche Occidentali, in prossimità del confine italo-svizzero e del passo dello Stelvio, e che mette in comunicazione i Grigioni svizzeri con l'alta Valtellina. È il valico carrozzabile più alto della Svizzera, aperto al traffico nel lontano 1901. Dal passo si ha una splendida vista sulla Val Monastero, sulla Valle di Fraele, sulla Valtellina e sulla Val di Trafoi. I bikers si spingeranno fino alle spettacolari Dighe di Cancano. Proprio in località Cancano, infatti, vi sono presenti due dighe: quella che prende il nome dalla stessa vallata e quella di San Giacomo. Il bacino di San Giacomo fu iniziato nel 1940 e fu terminato nel 1950 quando vennero ripresi i lavori sospesi in occasione del secondo conflitto mondiale. Il suo bacino è alimentato dal canale Spòl, dai torrenti Alpe, Gavia, Frodolfo, Zebrù, Braulio e Forcola e, in parte anche dal fiume Adda che sorge poco lontano. La diga di Cancano fu invece ultimata nel 1956 ed è alimentata dal torrente Viola e dalle acque di svaso della diga di San Giacomo. La tappa toccherà poi Valdidentro, il secondo comune più esteso dell'intera Regione Lombardia (dopo Livigno). Oltre ai bagni nelle acque termali, la località offre anche impianti di risalita e piste sciistiche ubicate, per l'esattezza, nelle frazioni di Isolaccia e Pedenosso. A Valdidentro sono state organizzate alcune gare valide per la Coppa del Mondo di sci di fondo. Sono presenti numerose aree sportive, nelle diverse frazioni del comune. Una lunga pista ciclabile lungo il fiume Viola Bormina permette di attraversare tutto il comune, andando in MTB dalla frazione Semogo alla frazione di Oga Valdisotto, passando per Isolaccia e Pedenosso. La tappa si concluderà ad Arnoga, centro di villeggiatura sito lungo la strada statale n. 301 del Foscagno che da Bormio raggiunge Livigno. Arnoga è alla ragguardevole altitudine di 1.870 m.s.l.m. e fa parte del Comune di Valdidentro. Ad Arnoga ha sede il Centro Italiano Husky Village cui ci si può rivolgere per imparare l'arte dello sleddog o semplicemente per partecipare ad escursioni e provare così l'emozione di dirigere una slitta trainata da una muta di cani di pura razza Alaskan Husky.

- STAGE III, Mercoledì 24 Agosto 2016:  ARNOGA-VAL POSCHIAVO
La terza tappa condurrà gli atleti in gara da Arnoga a Val Poschiavo, in Svizzera, transitando da Livigno. Livigno (1800 m.s.l.m.) è il secondo comune tra i più elevati d'Italia, è il più settentrionale ed il più esteso della Lombardia, nonché il più popolato fra i 26 comuni italiani posti oltre i 1.500 metri di altitudine sul livello del mare. Zona extra-doganale, fa parte della Comunità Montana Alta Valtellina ed è una rinomata stazione turistica invernale ed estiva delle Alpi. Durante il periodo invernale sono molte le persone che raggiungono la località per trascorrere una vacanza sulla neve. Le strutture turistiche invernali sono ottime e inoltre l'elevata altitudine consente a Livigno di avere facilmente condizioni ottimali della neve, ricorrendo solo occasionalmente all'innevamento artificiale. Durante la stagione estiva non mancano i villeggianti che approfittano della zona extra-doganale per fare shopping o che, attirati dall'altitudine del luogo, lasciano le città per rifugiarsi nel fresco clima di Livigno. Questa località è infatti conosciuta anche come "il piccolo Tibet", in ragione delle caratteristiche geomorfologiche del luogo, che sono in parte simili a quelle himalayane.  La frazione, dopo lo sconfinamento in Svizzera, si concluderà  a Val Poschiavo, nel Canton Grigioni. È una delle quattro valli grigionesi che fanno parte della Svizzera Italiana e le sue località principali sono Brusio e Poschiavo. La valle è percorsa dal fiume Poschiavino che scorre verso la Valtellina. Inizia dal Lago Bianco, presso il Bernina; durante il percorso è bagnata dal lago di Poschiavo; finisce a Tirano dove il fiume sfocia presso la riva destra dell'Adda.

- STAGE IV, Giovedì 25 Agosto 2016: POSCHIAVO-GROSIO
La quarta frazione della “Trans-Rezia” partirà dalla cittadina svizzera di Poschiavo. I bikers saliranno sul Trenino Rosso del Bernina, che si inerpica fin su montagne innevate, quasi sfidando la gravità, grazie al lavoro che l'uomo è riuscito a fare integrando grandi opere di ingegneria con l'ambiente circostante. La linea del Bernina e quella dell'Albula sono, dal 2008, patrimonio mondiale dell’UNESCO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Dal Passo del Bernina, valico alpino in territorio svizzero (2.323 m.s.l.m.) che mette in comunicazione la valle di Poschiavo con l'Engadina, i concorrenti discenderanno la splendida Val Grosina, che non offre solo numerose ed interessanti soluzioni per gli appassionati dell’escursionismo, ma anche diverse possibilità per i cultori della MTB, che possono trovarvi percorsi remunerativi e di grande soddisfazione panoramica. La frazione terminerà a Grosio, suggestivo comune che fa parte della Comunità Montana della Valtellina di Tirano. Si tratta di un antico borgo nel quale sono presenti diverse testimonianze artistiche, storiche ed archeologiche tra le più interessanti a livello provinciale.

- STAGE V, Venerdì 26 Agosto 2016: GROSIO-APRICA
La quinta e penultima tappa condurrà i bikers da Grosio alla notissima località di Aprica. In questa frazione gli atleti in gara percorreranno il Sentiero Valtellina fino alla località di Tirano e successivamente saranno trasportati in elicottero fin sul Colle d’Anzana. Questo è il più agevole valico che congiunge il versante retico valtellinese alla Val Saiento. Qui si percorrerà uno spettacolare sentiero in alta quota tra la Val Fontana e Chiuro, piccolo comune situato nella media Valtellina sulla sponda destra del fiume Adda, che dista circa 10 chilometri ad est dal capoluogo. Tra i monumenti più interessanti troviamo l’antica Chiesa di San Giacomo e Andrea, la Chiesa della Madonna della Neve e San Carlo e La Torre di Castionetto. In queste spettacolari zone si trovano anche i vigneti più importanti per la produzione del miglior vino valtellinese. Sfruttando anche il passaggio in Decauville gli atleti in gara giungeranno fino ad Aprica, comune situato a cavallo dell'omonimo passo, il più agevole tra la Val Camonica e la Valtellina, sulle Alpi Orobie, costituito da un'ampia sella piana lunga circa tre chilometri, oggi in buona parte edificata. Aprica è una delle più importanti stazioni turistiche invernali ed estive della Valtellina. Le ski-aree del comprensorio Aprica - Corteno Golgi, ben collegate tra loro e tutte dotate di innevamento artificiale, sono quattro: Palabione, Magnolta, Baradello e Campetti, quest'ultima attigua a case e alberghi. Durante il periodo estivo è possibile praticare trekking su più di 50 itinerari escursionistici segnalati dal CAI di Aprica. Per la MTB è presente in paese un bike skill center e, ad una quota di circa 1700 metri, un tracciato di cinque chilometri a mezza costa dal comprensorio del Palabione fino a Corteno Golgi. Ad Aprica sono fruibili campi da tennis, una piscina coperta con centro benessere, un campo pratica di golf, un campetto da calcio. È inoltre possibile praticare agevolmente l'arrampicata sportiva, la pesca sportiva e il parapendio. La località è stata per tre volte sede della Coppa del Mondo di sci alpino e  di numerose altre competizioni nazionali ed internazionali di sci (oltre che in passato sci di fondo), prove di Coppa Europa, Campionati nazionali e Campionati italiani e mondiali Maestri. Aprica è nota anche come frequente sede d'arrivo di tappa del “Giro d'Italia” e del “Giro Rosa”, anche per la vicinanza ai celebri Passo del Mortirolo, Valico di Santa Cristina e Passo del Gavia, che collegano Valcamonica e Valtellina.

- STAGE VI, Sabato 27 Agosto 2016: APRICA-APRICA
La sesta ed ultima tappa si svolgerà tutta nei dintorni della cittadina di Aprica. Gli atleti rimasti in gara si sfideranno lungo il sentiero del Passo Venerocolo. Il monte Venerocolo, noto anche come monte Tre Confini, dato che i suoi tre versanti delimitano i confini delle province lombarde di Bergamo, Brescia e Sondrio, è una montagna delle Alpi Orobie alta 2.590 m.s.l.m. formata per lo più da roccia rossastra sdrucciolevole. Molto suggestivi sono i Laghi del Venerocolo, gruppo di laghetti alpini che si trovano nelle Prealpi Orobie. Questi si adagiano in una conca naturale posta tra i monti Venerocolo e Venerocolino, ad un'altezza media di 2.260 m.s.l.m., in cui confluiscono le acque provenienti dallo scioglimento delle nevi e dalle frequenti precipitazioni. Il principale è il lago Bianco, posto a 2.293 m.s.l.m. e con una superficie di circa 30.000 m², a fianco del quale si trova il lago piccolo (2.300 m.s.l.m.). Poco distanti vi sono il lago basso Est (2.182 m.s.l.m.) ed il lago basso Ovest (2.270 m.s.l.m.), ai quali vanno aggiunti altri piccoli specchi d'acqua di entità ridotta.

Ufficio Stampa
foto Ufficio Stampa

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