FO - Calcio, Saponara non convince: via a gennaio?

Riccardo Saponara: Massimiliano Allegri, Clarence Seedorf, Filippo Inzaghi. Questi sono i tre allenatori che si sono succeduti sulla panchina del Milan da quando è sbarcato in rossonero, nell'estate del 2013, Riccardo Saponara. Tre allenatori, tre modi differenti di interpretare il calcio e l'applicazione degli schemi in campo.
Tre allenatori con un unico comune denominatore: per Saponara, posto in campo, non ce n'è. Vuoi perché il giocatore forlivese è sempre - o quasi - stato ai box per alcuni infortuni o acciacchi di varia natura. Vuoi perché quando è stato chiamato in causa, fatta eccezione per il derby dello scorso anno e il match con la Sampdoria, non ha mai inciso. L'ultima bocciatura risale alla partita interna col  Palermo, quella persa per 2-0 dai rossoneri.

Per questo, come accade per ogni finestra di mercato, estivo od invernale che sia, si riparla di un possibile trasferimento in prestito del classe 1991. Partendo dal presupposto che il Milan, riscattando la metà del cartellino, ha investito sul giocatore e lo considera giustamente un patrimonio. Per questo ha tutto l'interesse di farlo maturare per riaccoglierlo a braccia aperte e considerarlo a tuti gli effetti l'erede di Kaka.

Nei mesi scorsi si era parlato di tante squadre interessate a lui, tra le quali Genoa, Cagliari, Sampdoria e Bologna. Ma anche Empoli, società dove si era fatto notare e grazie alla quale aveva conquistato la maglia dell'Under 21. E proprio la compagine toscana, che in estate lo avrebbe voluto, potrebbe farsi sotto per fargli indossare nuovamente la casacca azzurra in vista della seconda metà del campionato. La formula, naturalmente, sarebbe quella del prestito con buona parte dell'ingaggio pagato dal Milan.

Il calciomercato aprirà i battenti il 5 gennaio prossimo, per concludersi il 2 febbraio alle ore 23: il 3 febbraio quale casacca indosserà Saponara?

foto Acmilan.com

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